Si è tenuta a Padova la VII edizione delle giornate nazionali ePIC Italia

di Rosario Turrisi

Si è tenuta a Padova, dal 16 al 18 giugno, presso la Scuola della Carità di S. Francesco Grande, la VII edizione delle giornate nazionali ePIC Italia. Dal 2019 al 2024 la collaborazione italiana ha trascorso un periodo di networking come sigla EIC_NET, durante il quale ha elaborato un piano di attività nel nuovo esperimento, stabilito i contatti con la collaborazione internazionale e raccolto le manifestazioni di interesse nelle sedi INFN. Grazie al lavoro collettivo e all’entusiasmo di ciascuno nel corso di questi ultimi anni, a giugno 2024 si è ottenuta l’approvazione per il passaggio a sigla ‘’operativa’’ di esperimento all’interno della CSN3 INFN a partire dal 2025, traguardo già condiviso nella riunione nazionale di Bologna dello scorso anno.

La riunione di quest’anno, la prima come sigla ePIC, si è aperta con i saluti del Direttore della Sezione INFN di Padova, Prof. Roberto Carlin, e del Direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia di UniPD, Prof. Flavio Seno.

Successivamente all’avvio vero e proprio dei lavori, con il consueto report sullo stato del progetto a livello interno e internazionale da parte del responsabile nazionale ePIC Italia, Domenico Elia, si sono susseguite presentazioni sullo stato dei progetti che ci vedono impegnati in prima linea, dRICH, uRW-ECT, SRO, SVT e un aggiornamento sugli studi su LAPPD, per un totale di ben 16 interventi. A questi si sono aggiunti una decina di interventi ulteriori e altrettanto interessanti su studi di fisica, simulazione prestazioni dei rivelatori e computing.

Abbiamo avuto il piacere di ospitare due interventi non appartenenti alle attività sopra citate, ma di grande interesse ed impatto sulle prestazione dell’esperimento. La prima presentazione, di Stefania Farinon (INFN Genova), ha riguardato l’avanzamento del progetto del magnete superconduttore per generare il campo solenoidale in cui sarà immerso il rivelatore, elemento molto impegnativo dal punto di vista tecnologico e finanziario, nonché ulteriore contributo in-kind dell’INFN per ePIC oltre a quello sui detector. Nel secondo intervento Marco Angelucci (Laboratori Nazionali di Frascati) ha illustrato le attività riguardanti la qualifica dei materiali per la minimizzazione degli effetti di ‘’electron cloud’’ che si verificano nella beam pipe e che possono avere un impatto importante sulla qualità dei dati raccolti dall’esperimento.

Thomas Ullrich, vice Chair dell’ePIC Collaboration Council, in collegamento dal Brookhaven National Laboratory, ci ha regalato una presentazione molto interessante sullo stato e le prospettive dei programmi internazionali di R&D.

Il pomeriggio del giorno centrale della riunione (martedì 17) ha visto la premiazione del concorso di divulgazione “Vi presento ePIC!”, per il quale molte scuole di istruzione secondaria superiore, in diverse regioni, sono state invitate a concorrere attraverso la preparazione di un breve video di presentazione dell’esperimento. Tutte le opere presentate hanno suscitato una positiva sorpresa per il livello di maturità mostrato nella struttura e nei messaggi contenuti nei video nonché per il livello elevato della produzione, sia nelle immagini che nell’audio associato. I vincitori sono stati: Vincenzo Nocerino, accompagnato dal Prof. Pasqualino Caggiano, dell’IIS “Luca Pacioli” di S. Anastasia (NA), e Gabriel Briatico, Maria Concetta Di Cello e Domenico Mantovano, rappresentati dalle Prof.sse Marina Accordino e Beatrice Murdaca del LSS “Galileo Galilei” di Lamezia Terme (CZ).

Il programma e i contributi si trovano sul sito della riunione.


Il momento della premiazione dei video del concorso “Vi presento ePIC!”.